Abbiamo rimodellato i nostri programmi VEQ di microbiologia per far sì che la procedura sia più intuitiva e strettamente allineata con le operazioni e i protocolli del tuo laboratorio. Siamo fermamente convinti che le VEQ non siano utili soltanto per testare la capacità del laboratorio nel refertare risultati accurati ma, se progettati correttamente, possono anche fornire una valutazione preziosa delle procedure analitiche del laboratorio e identificare le migliorie apportabili. La VEQ di Microbiologia di Oneworld Accuracy è stata riprogettata all'interno del nostro sistema informatico, OASYS, esattamente per questo scopo.
UNA PROCEDURA PIU’ INTUITIVA
Per fornire ai nostri partecipanti un’esperienza ancora più fruibile, abbiamo suddiviso i test di coltura in 4 diversi processi, al fine di simulare quanto più possibile le procedure del laboratorio.
Siamo consapevoli che la coltura microbiologica e l'identificazione degli agenti patogeni sia una procedura lunga e che è necessario garantire l’accuratezza lungo l'intero processo di analisi. Un errore nelle fasi iniziali può portare a un'identificazione errata. Ciascun campione dei nostri programmi di VEQ è corredato da una storia clinica e da informazioni sull'origine dello stesso per dare al partecipante tutte le indicazioni necessarie alla scelta dell’algoritmo di analisi appropriato.
FACILITÀ DI IDENTIFICAZIONE DELLE PRINCIPALI CAUSE DI ERRORI
Acquisendo tutte le informazioni relative ai diversi protocolli di analisi eseguiti, i partecipanti saranno in grado di seguire il proprio protocollo di analisi e il processo decisionale fino all’ottenimento del risultato finale. Queste informazioni renderanno più facile per il partecipante e gli organismi di sorveglianza identificare la causa principale dell'errore grazie ad una visione globale dell'intero processo di analisi del partecipante. Tutte queste informazioni possono anche essere raccolte per sviluppare un database di errori e possibili azioni correttive.
QUATTRO PROCESSI INTERMEDI ALLINEATI CON LE PROCEDURE DI LABORATORIO
Coltura primaria: vengono acquisite le informazioni relative al terreno di crescita utilizzato, il tempo e la temperatura di incubazione, e la descrizione della morfologia delle colonie. Il risultato della coltura primaria influenza i processi di analisi successivi, e pertanto è importante acquisire questi risultati preliminari poiché essi aiutano a identificare una possibile gestione errata della coltura che potrebbe portare a un'identificazione errata.
Esame microscopico: vengono acquisite le informazioni relative alla colorazione di Gram, alla forma dei batteri e loro disposizione. La corretta colorazione di Gram e la forma costituiscono un buon indicatore dell'agente patogeno e influenzano i test successivi. Queste informazioni vengono acquisite in OASYS per garantire che i partecipanti correlino adeguatamente i risultati dell'esame microscopico con l'identificazione finale.
Identificazione batterica: vengono acquisite le informazioni relative all'identificazione batterica. Ai partecipanti viene richiesto di inserire i risultati sulla base del livello di complessità (ovvero, le capacità analitiche) del proprio laboratorio. Ad esempio, il risultato “Staphylococcus aureus” (ovvero l’identificazione al livello della specie che rientra nel livello di complessità 4 o 5) oppure il risultato “cocchi Gram-positivi, riferire ad altro laboratorio per l'identificazione” (ovvero, determinazione di base del tipo di batterio Gram-positivo/negativo, che rientra nel livello di complessità 1) sarebbero considerati entrambi risultati accettabili, a seconda delle capacità analitiche selezionate dal laboratorio.
Antibiogramma: ai partecipanti viene chiesto di selezionare e fornire risultati di sensibilità antimicrobica sulla base di linee guida internazionali (CLSI o EUCAST).
REGISTRAZIONE DEI METODI PER UNA VERIFICA PIÙ SEMPLICE
Con la nuova procedura, i partecipanti dovranno registrare i metodi di analisi impiegati per l’identificazione batterica e l’antibiogramma, sia che sia manuale, semi-automatico o automatico. I partecipanti che registrano un metodo manuale potranno inserire i risultati relativi all'interpretazione della crescita su terreno selettivo e differenziale e a test biochimici. I partecipanti che eseguono le analisi con un metodo semi-automatizzato (come strisce di identificazione) o automatizzato (come analizzatori strumentali) dovranno inserire un codice ID o una percentuale di probabilità del patogeno identificato.
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